Libri di Airesis
Ermete e la stirpe dei draghi
Ezio Albrile
Ermete e la stirpe dei draghi
di Ezio Albrile
Mimesis edizioni, Milano 2010
80 pagine, € 11,00
"Quando l'oscurit� fu creata, avvolta a spirale come un serpente, occup� le regioni inferiori. Ne usc� un vapore umido, gemente, da cui vibr� un grido inarticolato": � l'esordio del mito di creazione ermetico, un verbo misterico, che nei secoli ha mietuto vittime eccellenti. Tra queste � da annoverarsi la nefanda figura del principe Vlad, il Dragone impalatore, il Dracula storico, l'archetipo del Vampiro. Sulla sua presenza si sono stratificati nel tempo i materiali pi� disparati e deiettivi. Non ultimi i legami con l'alchimia, lo gnosticismo e l'omosessualit�.
L'omosessualit� del Drago iranico � il tramite per capire la latente pederastia del Dracula romanzesco, per via di quei due fluidi demiurgici (sperma e sangue) coinvolti nelle vicende di entrambi gli "eroi". Sono le "sostanze sconosciute" abilmente mescolate nella Kore Kosmou ermetica per creare le anime. Entit� luminose avvolte nella spirale della tenebra, verso il limo del cosmo. La quantit� di escrementi che produce in tutta la vita un filosofo, uno scrittore o un poeta, � di gran lunga superiore ai suoi scritti: egli in ogni caso, da buon mortale, si pu� dire abbia lasciato una "traccia" di s�, del suo genio, del suo estro...
� un discorso scatologico per introdurre una disciplina, quella ermetica, sovente raffazzonata da zelanti, nonch� apocrifi, discepoli; affinch� le anime, maculate, trovino nel corpo umano una prigione degna dei loro misfatti.
Completa il volume un importante saggio di Riccardo Valla sulle origini e gli sviluppi del mito del Vampiro.
L'autore
Ezio Albrile (Torino 1962) � noto nel mondo della saggistica storico-religiosa per i suoi studi sul dualismo antico e le interferenze con la cultura iranica e aramaica. Suoi lavori sono apparsi sulle pi� prestigiose riviste specializzate e miscellanee erudite. Per i tipi della Mimesis ha tradotto e curato il Commentario di Olimpiodoro a Zosimo alchimista (Milano 2008).