indice generale

torna all'indice della sezione

 

LA STIRPE DI HERMES.

Massimo Marra

Arcana Sapienza: l�Alchimia dalle origini a Jung di Michela Pereira. Ed. Carocci, Roma 2001 pagine 323 �.39.000 (20,14 euro)

Se si eccettua la traduzione italiana della Storia dell�Alchimia di Holmyard (Sansoni, Firenze 1972) ed il pi� recente ottimo lavoro � introduttivo, curatissimo e di piacevolissima lettura - di Andrea De Pascalis (L�Arte Dorata : storia illustrata dell�Alchimia L�Airone, Roma 1995 ) mancano nel panorama dell�editoria italiana tentativi organici di presentare una storia completa dell�alchimia. Diversi lavori � per la maggior parte rivolti ad un pubblico pi� specialistico - puntano la loro attenzione su momenti storici particolari o su aspetti ermeneutici determinati, ma pochi sono i tentativo di offrire una visione complessiva del dipanarsi storico della cultura ermetico-alchemica nella storia dell�occidente.

L�interessante ultimo lavoro di Michela Pereira (Storia della filosofia medievale, Universit� di Siena) riempie un vuoto importante nell�editoria italiana recente. Nel gran numero di pubblicazioni dal diseguale valore che, negli ultimi tempi, interessa in una forma o in un�altra l�alchimia, il testo della professoressa Pereira offre finalmente un fondamentale contributo scientifico, assai utile � qualunque sia l�approccio del lettore ad una materia tanto complessa � alla comprensione di molti aspetti della storia della scienza alchemica. Infatti, il saggio, di taglio storico e divulgativo, ripercorre le tappe fondamentali della nascita e dello sviluppo dell�alchimia, dalle origini alessandrine fino alle interpretazioni psicologiche junghiane (il cui debito, da parte dell�autrice � espressamente evidenziato gi� nelle prime pagine del precedente L�oro dei filosofi: saggio sulle idee di un alchimista del trecento Spoleto 1992 - viene ribadito, ci pare, dall�impostazione generale dell�opera e dall�ultimo capitolo, in gran parte specificamente dedicato all�interpretazione junghiana dell�Opus ). Il pregevole lavoro storico dell�autrice utilizza largamente l�approccio testuale, dedicando spazio molto minore all�iconologia alchemica, utile, del resto, soprattutto in un�ottica di ermeneutica simbolica completamente estraneo agli intenti storiografici dell�autrice.

Arcana Sapienza � dunque un pregevole tentativo di presentare in forma divulgativa una storia dell�alchimia che � attraverso la ricchezza di rigorosi riferimenti testuali e l�attenzione per le pi� recenti contribuzioni scientifiche sull'argomento � costituisca uno strumento in pi� per avvicinare il lettore alla storia di quella disciplina in cui, a ragione, Mircea Eliade leggeva il segno prometeico fondante dell�intera cultura occidentale.

Gli unici limiti di questa operazione � e ci� ci � parso abbastanza strano � riguardano proprio la storia recente dell�alchimia. Pur dedicando un capitolo ai rapporti tra alchimia e cultura moderna, il panorama presentato dal testo � assolutamente insufficiente ed approssimativo. Il riferimento a pensatrici come Maria Zambrano o Simone Weil, � un accenno che non rende assolutamente conto della presenza e dell�influenza della cultura ermetica nello sviluppo della cultura contemporanea. La riconoscibile e profonda traccia dell�influenza del simbolismo alchemico nelle arti figurative, nella letteratura e nella poesia dell�800 e del �900, viene totalmente ignorata, cos� come ignorata � l�esperienza di alchimisti e scuole alchemiche contemporanee. L�unico riferimento ad alchimisti contemporanei (ad eccezione di un riferimento ad un�operetta di stampo divulgativo pubblicata nel 1929 da Grillot De Givry, autore cui si devono, a nostro avviso, lavori senz�altro pi� complessi ed interessanti di quello citato in nota dalla Pereira) sembra essere quello agli ormai "consacrati" lavori di Fulcanelli, che per� vengono presentati come isolati e deprivati di ogni retroterra culturale (quella importantissima "rinascita ermetica" che attravers� la cultura europea e, segnatamente, francese, nel periodo a cavallo tra la seconda met� dell�ottocento ed i primi decenni del novecento) e di ogni influenza sulla successiva formazione di vaste ed importanti espressioni culturali.

E� singolare che sia proprio l�autrice ad autodenunciare, per cos� dire, l�evidenza dei limiti della propria trattazione quando afferma che "N� la natura di questo libro n� la formazione dell�autrice permettono tuttavia di dar conto della produzione strettamente interna ai circoli ermetizzanti, difficili da delimitare dall�esterno di essi e spesso semplicemente irraggiungibile". In tutta onest�, non condividiamo l�impressione di "irraggiungibilit�" dei "circoli ermetizzanti", la cui continua - e spesso eccessiva � produzione testuale, costituisce una visibile traccia di indagine (spesso, negli ultimi anni, � persino possibile identificarne la presenza e l�influenza nel vario mondo dei siti web a sfondo esoterico). E, d�altro canto, � proprio all�interno del variegato mondo delle organizzazioni iniziatiche occidentali che il simbolismo e la pratica delle rituarie ermetiche si � trasmesso, ed � proprio da tale milieu che gran parte dei recenti influssi ermetici all�interno della cultura occidentale, ha preso le mosse. Si pensi solo all�influsso massonico sulla filosofia, sull�arte e sulla musica degli ultimi tre secoli, o alle relazioni che col mondo dell�esoterismo alchemico ebbero movimenti come il surrealismo ed il dadaismo.

Rifiutare l�approccio all�indagine storica del complesso e confuso mondo delle organizzazioni ermetiche recenti e contemporanee, comporta necessariamente una limitazione del campo di indagine ed una elusione di importanti e stimolanti prospettive di indagine.

Ci pare francamente che una seppur breve esplorazione di questi aspetti della presenza dell�alchimia nella cultura contemporanea, avrebbe meritato uno o due capitoli in aggiunta, a completamento di un sommario storico di pregevole fattura che costituisce comunque, a nostro parere, una presenza assai utile nella biblioteca di quanti, a vario titolo, possono interessarsi di storia dell�alchimia.

 

Airesis: Le Ragioni dell'Eresia | Il Giardino dei Magi | Ars Regia | Ex Oriente | Ethnik� | I Labirinti della Ragione  
Le Stagioni della Follia | Lo Sposo Divino | L'Arte delle Muse  
Sectio Aurea | Therapeutik� | Stati Altri di Coscienza | Recensioni | Comitato Scientifico | Links  
Indice Generale | Cerca nel Sito | Contatta la Redazione | Vuoi essere aggiornato?